Ciclismo, Marta Bastianelli doma i muri delle Fiandre

Apr

08

2019
Marta Bastianelli sorridente all'arrivo del Giro delle Fiandre
Marta Bastianelli sorridente all'arrivo del Giro delle Fiandre

 

Un’impresa epica, come spesso il ciclismo sa offrire: fatica, sudore e lacrime prima della gioia incontenibile del trionfo. Questa la domenica di Marta Bastianelli, la nuova Regina del Nord, che si è scoperta grande anche nel Giro delle Fiandre (7 aprile): sul traguardo di Oudenaarde, la campionessa delle Fiamme Azzurre ha regolato in uno sprint a ranghi ristretti l’olandese Annemniek Van Vleuten e la danese Cecilie Utrup. Per la cronaca, è il secondo successo di un’italiana nella storia della classica fiamminga: unico precedente, Elisa Longo Borghini nel 2015. Dopo l’attacco di Marta sul Quaremont, era stata proprio l’olandese Van Vleuten a dare fuoco alle polveri sul Paterberg: in cima all’ultimo dei dieci, terribili muri del “Fiandre”, avevano resistito alla stoccata della campionessa arancione solo la danese e la nostra Marta. Poi la discesa verso l’arrivo e la volata irresistibile della mammina dei Castelli Romani: al terzo successo stagionale su 10 corse disputate in un mese, 35 giorni di gare e l’ottavo posto come peggior piazzamento dell’anno. Naturalmente la portacolori della Polizia Penitenziaria mantiene la testa della classifica nel Women’s World Tour con 660 punti, ben davanti ad un trio di formidabili olandesi (Kirsten Wild, Annemiek Van Vleuten e Marianne Vos).
Nella corsa di mercoledì, prologo estremamente probante alla classica del WWT, anche la nostra Elena Cecchini si era mostrata in ottima forma, sfiorando il podio: e nel Giro delle Fiandre la friulana delle Fiamme Azzurre ha comunque meritato un piazzamento in zona punti.
La panoramica delle gare disputate in questo scorcio di stagione, fino al trionfale “Fiandre”: da segnalare il podio di Letizia Paternoster nella Gand-Wevelgem, dove Marta Bastianelli – vincitrice della passata edizione – era stata quarta.