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Tiro con Arco

Arco e Para-Archery, Simonelli mondiale e Fiamme Azzurre da applausi

apr

16

2019
Elisabetta Mijno e Stefano Travisani, oro nel Mixed Team a Duba
Elisabetta Mijno e Stefano Travisani, oro nel Mixed Team a Duba

Parte la stagione all’aperto con due appuntamenti importanti del calendario internazionale, nazionale assoluta in Romania, per l’European Grand Prix di Bucarest (9/13 aprile), gli azzurri paralimpici negli Emirati per il prestigioso appuntamento nel Torneo Internazionale di Dubai (11/15 aprile). I bersagli che contano per le “carte olimpiche” saranno però quelli dei Mondiali di Hertogenbosch, in Olanda: sulle linee di tiro si presenteranno prima i para-arcieri (3/9 giugno) e subito dopo i “normodotati” (10/16 giugno).
Intanto facciamo la conta delle medaglie, che consolidano le credenziali dei nostri atleti: due bronzi da Irene Franchini nel compound a Bucarest, dove la veterana delle Fiamme Azzurre ha confermato la sua straordinaria continuità di rendimento. Il percorso nel tabellone individuale è stato interrotto in semifinale dal derby con l’altra azzurra Marcella Tonioli, che ha così conquistato anche la selezione per i Giochi Europei di Minsk. Infatti in Bielorussia c’era un solo posto a disposizione per il “compound”, ancora in attesa dell’inserimento nel programma olimpico: un riconoscimento che non dovrebbe tardare, visto che questo attrezzo è diffuso a livello planetario come, se non più dell’arco olimpico.
Poi l’avventura della squadra, dove a Franchini e Tonioli si è affiancata Sara Ret: un terzetto sempre affidabile, che si è ritrovato sul podio dopo aver sconfitto nella finalina per il bronzo lo squadre russo (232 a 229).
Meno fortunati i nostri specialisti dell’arco olimpico, i fratelli salernitani Claudia e Massimiliano Mandia: ma che l’esito dei duelli sia spesso deciso sul filo dei millimetri è stato confermato proprio dalla nostra Claudia, battuta alla freccia di spareggio sia nel torneo individuale sia con la formazione italiana.
Qui Bucarest, a voi Dubai: il testimone è passato alla para-archery e la staffetta tra le Fiamme Azzurre si è conclusa in zona medaglia anche qui. Bottino pesante, due medaglie nell’arco olimpico per Elisabetta Mijno – una, nel Mixed Team, in coppia con il compagno di squadra Stefano Travisani – e due per Alberto Simonelli, che nel compound ha pure stabilito il nuovo record mondiale 707 punti, uno in più di quanto segnato dal campione bergamasco agli Assoluti di Torino nel 2015. L’impresa del “ranking round”, la fase eliminatoria, ha poi fruttato “solo” un bronzo al popolare “Rolly” nel tabellone per le medaglie, fermato in semifinale dall’australiano Peter Marchant e poi costretto a battersi per l’ultimo posto sul podio con il finlandese Jere Forsberg. Lo stesso destino toccato ad un’altra olimpionica di Rio, Elisabetta Mijno: la torinese è stata la migliore nel “ranking round” dell’olimpico, ma poi ha trovato sulla sua strada un’ispiratissima Hazel Chaisty e così – mentre la britannica volava all’oro – la fiamma azzurra ha dovuto tirare per il bronzo con la coreana Jo Jang Moon.
Una rivincita, almeno parziale, è però arrivata dalle prove a coppie miste: Elisabetta, con l’altro nostro portacolori Stefano Travisani, ha battuto nella finale del Mixed Team proprio la rivale Chaisty - in coppia con David Phillips - con un tie-break da 18-16. E anche Simonelli, dal bronzo individuale, è salito all’argento tirando in compagnia di Maria Andrea Virgilio nel compound. Qui però c’è una nota a margine: la coppia per Tokyo, alla partenza del quadriennio, doveva essere composta da entrambi gli atleti delle Fiamme Azzurre, appunto Alberto con la compagna di mille battaglie, Eleonora Sarti. Anche lei primatista del mondo del compound – 695 punti è il massimo punteggio mai ottenuto da una donna – Eleonora sta attraversando un periodo non fortunato: ma una campionessa come la romagnola, oro iridato nel 2015, ha tutte le intenzioni di riprendersi la leadership tricolore ora in mano alla giovane siciliana Virgilio.

BUCAREST (9/13 aprile) European Grand Prix – olimpico M: (1) Steve Wijler NED, (2) Florian Kahllund GER, (3) Artem Makhnenko RUS, (57) MASSIMILIANO MANDIA (62RR-647/326+321, 96: S/Rok Bizjak CRO 0-6/26-29, 27-29, 27-29); olimpico F: (1) Karyna Kazlouskaya BLR, (2) Alicia Marin ESP, (3) Sayana Tsyrempilova RUS, (33) CLAUDIA MANDIA (25RR-643/314+329, 96: V/Iida Tukiainen FIN 6-2/28-23, 29-24, 26-27, 28-27, 48: S/Madalina Amaiestroaie ROU 5-6/25-29, 24-26, 26-23, 27-25, 24-24, T/8-9); compound F: (1) Amanda Mlinaric CRO, (2) Marcella Tonioli, (3) IRENE FRANCHINI (15RR-685/337+348, 48: V/Astrid Daxbock ISL 142-125, 32: V/Sara Ret ITA 143-135, 16: V/Sanne de Laat NED 148-143, QF: V/Viktoria Balzhanova RUS 147-145, SF: S/Marcella Tonioli 141-144, F3/4: V/Janine Meissner GER 145-142); olimpico squadre F: (1) Germania, (2) Russia, (3) Austria, (5) Italia/Tanya Giaccheri-CLAUDIA MANDIA-Elena Tonetta (6Q/1943, 16: V/Svezia 6-2, QF: S/Austria 4-5, T/22-25); compound squadre F: (1) Estonia, (2) Gran Bretagna, (3) Italia/IRENE FRANCHINI-Sara Ret-Marcella Tonioli (2Q/2068, QF: V/Grecia 231-227, SF: S/Gran Bretagna 227-230, F3/4: V/Russia 232-229)

DUBAI (11/15 aprile) Fazza Para-Archery World Tournament – olimpico M: (1) Tomohito Ueyama JPN, (2) Suresh Selvathamby MAS, (3) Park Jun Beom KOR, (6) STEFANO TRAVISANI (4RR-615/309+306, 32: bye, 16: V/Vaclav Kostal CZE 6-0/18-15, 28-25, 27-23, QF: S/Amarbayasgalan Azbileg MGL 4-6/25-25, 26-22, 23-28, 21-27, 21-23); olimpico F: (1) Hazel Chaisty GBR, (2) Annalisa Rosada, (3) ELISABETTA MIJNO (1RR-594/305+289, 16: bye, QF: V/Aya Nakanishi JPN 6-4/21-26, 26-26, 21-20, 26-26, 26-11, SF: S/Hazel Chaisty GBR 3-7/29-24, 28-28, 23-25, 18-24, 21-24, F3/4: V/Jo Jang Moon KOR 7-3/26-21, 25-25, 24-20, 18-23, 26-23); compound F: (1) Jodie Grinham GBR, (2) Maria Andrea Virgilio ITA, (3) Jeong Jin Young KOR, (7) ELEONORA SARTI (9RR-661/330+331, 32: bye, 16: V/Phoebe Pine GBR 135-116, QF: S/Jessica Stretton GBR 130-137); compound M: (1) Marcel Pavlik SVK, (2) Peter Marchant AUS, (3) ALBERTO SIMONELLI (1RR-707 WR/354+353, 32: bye, 16: V/Jamie Haris GBR 138-132, QF: V/Leos Bartos CZE 141-135, SF: S/Peter Marchant AUS 138-142, F3/4: V/Jere Forsberg FIN 141-139); olimpico Mixed Team: (1) Italia/ELISABETTA MIJNO-STEFANO TRAVISANI (1Q/1209, 16: bye, QF: V/Iraq 6-2, SF: V/Corea del Sud 6-2, F: V/Gran Bretagna 5-4, T/18-16); compound Mixed Team: (1) Gran Bretagna, (2) Italia/Maria Andrea Virgilio-ALBERTO SIMONELLI (1Q/1377, QF: V/Repubblica Ceca 141-136, SF: V/Brasile 142-142, T/16-13, F: S/Gran Bretagna 132-146)