Il saluto di Santi Consolo

Jul

04

2018
Santi Consolo
Santi Consolo

Il Presidente Santi Consolo, nel lasciare l'incarico di Capo del Dipartimento, ha rivolto un saluto a tutto il personale dell'Amministrazione Penitenziaria.

Messaggio di saluto:

"Nel lasciare questa Amministrazione, rivolgo un commosso pensiero e un sentito ringraziamento a tutto il personale, per il percorso compiuto insieme in questi anni durante i quali ho avuto il privilegio di guidare il Dipartimento.

Un percorso intenso, complicato e a un tempo entusiasmante, per le sfide poste e per i risultati, in molti casi brillanti, raggiunti grazie a tutti Voi.
Abbiamo perseguito una gestione manageriale degli Istituti penitenziari, rispettosa dei diritti e delle garanzie, in pieno accordo alle Regole europee sulla esecuzione penale.
Pur nella diversità delle opinioni ho apprezzato i tanti che, con ammirevole lealtà, mi hanno collaborato.
Ho trovato in atto un processo di riorganizzazione quanto mai complesso: dare seguito ai cambiamenti è stato difficile per le carenze di organici e, più direttamente, di figure apicali che potessero validamente sostenermi; ancor più lodevole, quindi, l’impegno nel quale Vi siete prodigati con generosità e spirito di abnegazione per le iniziative messe in campo, così dando prova di amore per la missione di questa Amministrazione.
A di là degli obiettivi raggiunti rimane il nuovo metodo che abbiamo condiviso, trasformando ogni difficoltà in opportunità senza mai cercare alibi in carenza di risorse sia personali sia materiali, per le quali abbiamo chiesto e spesso ottenuti significativi correttivi.
Come in tutti i grandi impegni collettivi, non sono mancati momenti di delusione che abbiamo accettato con riservatezza, rispetto delle istituzioni e dei nostri ambiti di competenza.
I volti di ciascuno di Voi – dei Direttori, degli appartenenti a quello che è stato il mio Corpo di polizia penitenziaria e di tutte le altre belle professionalità di questa Amministrazione – mi rimarranno sempre nel cuore anche per come, in occasione delle mie visite, mi avete accolto, consigliato e aiutato, così dandomi forza nel mio ruolo e permettendomi di conseguire risultati, anche superiori alle aspettative.
Ciò è avvenuto negli Istituti penitenziari, nelle Scuole di formazione, nei Provveditorati e nella Sede dipartimentale: confido che con il medesimo entusiasmo sosterrete il nuovo Capo del Dipartimento.
Talune mie intemperanze sono state sempre rivolte ai più capaci e valorosi perché con loro sono stato particolarmente esigente: ma il tutto si è subito risolto con una battuta, un abbraccio, un sorriso.
Possiamo tutti, con orgoglio, affermare che oggi siamo più apprezzati, rispetto a qualche anno addietro, per il servizio che rendiamo al nostro Paese in termini di sicurezza, di recupero sociale, e di rispetto della dignità delle persone.
Ho amato e amerò sempre questa Amministrazione con una passione che non è equiparabile alle altre, pur intense, provate nell’esercizio delle funzioni giurisdizionali.
Spero di essere riuscito a comporre le diverse anime, ruoli e professionalità.
ConoscendoVi nel vostro operare, nella condivisione del dolore altrui e nel rischio che quotidianamente siete chiamati ad affrontare, ho compreso quanto le Istituzioni Vi debbano profonda e schietta gratitudine dando seguito alle Vostre legittime istanze, perché grande è il valore di Voi, donne e uomini della nostra Amministrazione.
Mutuando l’immagine dei versi del poeta Tagore, mi piace lasciarVi con questo pensiero: “Il firmamento può essere offuscato da nuvole ma rapidamente il vento le spazza via; Tornerete a brillare come belle stelle di luce propria, consapevoli che i grandi successi ottenuti saranno il patrimonio morale delle Vostre esistenze”.

Santi Consolo