SISCA Rosa

Rosa Sisca, Vigilatrice Penitenziaria
Torano Castello (CS) 20 febbraio 1952 - Torino 3 giugno 1989

E’ il 3 giugno del 1989, Torino, Carcere “Le Vallette”, sezione femminile, notte di inizio estate. Le detenute sono nelle loro celle, alle 21.00 le vigilatrici si accingono ad effettuare il consueto cambio di  fine del turno. Alcune detenute trasmettono dalle finestre segnalazioni luminose alla sezione maschile e lasciano cadere all'esterno frammenti di carta accesi, ignorando che sotto il portico sono accatastati incautamente 300 materassi di resina espansa. L’enorme massa di materiale infiammabile dà origine a uno spaventoso incendio, altissime fiamme salgono lungo le pareti esterne delle sezioni. Un denso e tossico fumo nero invade la sezione “A”. Urla disperate, trambusto, paura, confusione  anche tra le stesse vigilatrici che non hanno ordini chiari su come fronteggiare l’emergenza. Il panico si impossessa delle donne, prigioniere delle sbarre e del fumo. Maria Grazia è a fine turno, in procinto di lasciare l’istituto ma, di fronte alla drammatica situazione, non esita a tornare nella sezione per aiutare la collega Rosetta Sisca. Insieme riescono ad aprire velocemente i cancelli delle celle per mettere in salvo le detenute. Maria Grazia e Rosetta, avvelenate dai fumi tossici sprigionatisi dall’incendio, restano  a terra senza vita, una accanto all’altra.  Nell’incendio perdono la vita anche otto detenute.

Riconosciuta dal ministero dell'interno "Vittima del Dovere" ai sensi della Legge 466/1980, il 15 settembre 1989 Rosetta Sisca è stata insignita di Medaglia d'Oro al Valor Civile alla Memoria.

A Rosetta Sisca è intitolata la Casa circondariale di Castrovillari.