MANDATO Pasquale

Pasquale Mandato, Maresciallo degli Agenti di Custodia
Pietrelcina 19 maggio 1939 - Santa Maria Capua Vetere 5 marzo 1983

In servizio alla Casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, il Maresciallo Pasquale Mandato era responsabile dell’Ufficio matricola e vice Comandante dell’istituto. Il 5 marzo 1983, alle 8 del mattino, poco prima di prendere servizio, si reca in una rivendita di tabacchi per acquistare un foglio di carta bollata che serve al primo dei suoi tre figli, studente universitario, per fare domanda di partecipazione a un concorso. All’uscita del negozio viene circondato da tre autovetture da cui parte una valanga di proiettili sparati  da una lupara, una mitraglietta e una pistola. Soccorso dai suoi stessi colleghi viene trasportato in ospedale dove giunge senza vita. Pasquale Mandato aveva già ricevuto precedenti minacce legate proprio al delicato servizio svolto in un carcere che ospitava nomi di spicco della camorra. Per l’omicidio del Maresciallo Mandato è stato condannato il killer della camorra Michelangelo D’Agostino.

Il Maresciallo Mandato è stato riconosciuto dal Ministero dell'Interno “Vittima del Dovere” ai sensi della Legge 466/1980.

Il 10 ottobre 2008 è stato insignito di Medaglia d'Oro al Merito Civile alla Memoria.

A Pasquale Mandato è intitolato il Centro Penitenziario di Napoli Secondigliano.