Corpo di
Polizia Penitenziaria

Sarà inaugurato oggi ed è intitolato alla memoria di Girolamo Minervini, il magistrato ucciso a Roma dalle Brigate Rosse il 18 marzo 1980, lo spazio Non c’è presente senza passato, allestito presso la casa di reclusione di Padova, dedicato alla raccolta e all’esposizione delle divise storiche del Corpo di Polizia Penitenziaria, oggetti che sono stati utilizzati in servizio dai poliziotti, ma anche altri materiali rinvenuti all’interno del carcere e della camere detentive.

Un vero e proprio museo, lo hanno definito i volontari dell’Associazione Nazionale Polizia Penitenziaria (ANNPE) che insieme al personale di Polizia Penitenziaria in servizio, lo hanno interamente allestito e si occuperanno della sua gestione.

E’ un progetto nato tra la collaborazione dell’ANPPE, del Provveditorato dell’Amministrazione penitenziaria del Triveneto e della direzione della casa di reclusione di Padova “Due Palazzi” con l’intenzione di testimoniare e diffondere i valori di lealtà, di giustizia, di legalità e solidarietà, propri delle donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria e di tutti coloro che, come Girolamo Minervini, hanno dato la vita in difesa di quei valori e dello Stato.

Alla cerimonia odierna, sarà presente anche il Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Francesco Basentini, che ha definito il progetto “un’apprezzabile e condivisa volontà di tutelare la memoria del Corpo e i valori che da sempre appartengono al glorioso disciolto Corpo degli Agenti di Custodia trasmessi al Corpo di Polizia Penitenziaria”.