Opera: spazi ricreativi, maneggio e centro estivo per i figli degli agenti

giu

16

2020
spazi ricreativi e sportivi dedicati al personale di Polizia Penitenziaria
spazi ricreativi e sportivi dedicati al personale di Polizia Penitenziaria

 

Lavori in corso nella casa di reclusione di Opera per la realizzazione di spazi ricreativi e sportivi dedicati al personale di Polizia Penitenziaria.

All’interno della struttura spazio a una taverna in pietra, attigua alla sala mensa, realizzata per ospitare eventi. In fase di completamento anche un’area destinata all’utilizzo come maneggio e fattoria, popolata da dieci cavalli e tre asini provenienti da confische di beni sottratti alla ‘Ndrangheta, ma anche da due caprette tibetane, due maialini thailandesi e una femmina di pavone. A completare la fauna presente nell’area anche alcune decine di pesci, galline e pappagalli, mentre sono in arrivo tartarughe di terra e porcellini d’india.

“Il tutto è stato realizzato nel rispetto degli animali – spiega il comandante di Opera, Amerigo Fusco -. Nessuno di essi è stato acquistato, provengono tutti da sequestri, donazioni o affidi giudiziari. Abbiamo tenuto conto, inoltre, di fattori quali l’ecosostenibilità e l’ecocompatibilità”.

Tutte le strutture, ad eccezione del maneggio costruito in convenzione con Giacche verdi Lombardia, sono state realizzate in economia con maestranze interne e materiale recuperato.  Esempio di riciclaggio virtuoso è rappresentato dalla piscina, invasa da anni da erbacce e rifiuti e trasformata in una vasca dove adesso nuotano carpe giapponesi e uno storione.

“L’idea – conclude Fusco – è quella di realizzare una scuola di equitazione per i figli del personale con una fattoria didattica per le scolaresche e per i ragazzi con disabilità”. Ultimato, intanto, il prefabbricato che fungerà, a breve, da chalet per asporto e consumazione di pizza, mentre ieri ha aperto il centro estivo gratuito per i figli del personale di Polizia Penitenziaria con ben 70 iscritti fra i 3 e i 17 anni.