San Vittore, posata ‘pietra d’inciampo’ in memoria di Andrea Schivo

gen

21

2020
La Pietra d'Inciampo dedicata ad Andrea Schivo
La Pietra d'Inciampo dedicata ad Andrea Schivo

È una semplice formella quadrata di cemento, rivestita da una placca di ottone, ma rappresenta un lascito prezioso. Sia per commemorare degnamente una delle tante vittime dei nazifascisti nel periodo dell’anno in cui ricorre il Giorno della Memoria, sia per permettere ai poliziotti penitenziari del carcere di S. Vittore di onorare il ricordo e il coraggio di un collega, Andrea Schivo che, 75 anni fa e a prezzo della propria vita, decise di opporsi a quel regime.

Questa mattina alle ore 11, al numero 2 di Piazza Filangieri, la Pietra d’inciampo alla sua memoria è stata svelata con una solenne cerimonia, iniziata di fronte all’istituto penitenziario e proseguita successivamente al suo interno. Erano presenti l’ideatore dell’iniziativa, l’artista berlinese Gunter Demnig che negli ultimi anni ha posato circa 75mila pietre analoghe in tutta Europa; il capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria Francesco Basentini, il presidente del Comitato Pietre d’Inciampo di Milano Marco Steiner, la senatrice a vita Liliana Segre, il direttore di S. Vittore Giacinto Siciliano e una folta rappresentanza di uomini della Polizia Penitenziaria in servizio nell’istituto. E’ la prima di 28 che saranno installate in 21 indirizzi diversi a Milano nel 2020.

Andrea Schivo era un agente di custodia che durante la guerra prestava servizio nel carcere milanese. Il 29 gennaio 1945, dopo essere stato deportato nel campo di concentramento di Flossenburg con l’accusa di aver consegnato del cibo a una famiglia di ebrei detenuta in cella dalle SS, venne barbaramente giustiziato. La sua memoria è stata onorata nel 2007 dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con una Medaglia d’oro al Merito Civile e l’anno precedente con la menzione di “Giusto tra le Nazioni” presso il museo Yad Vashem di Gerusalemme.

Le ricerche eseguite sulla sua storia hanno consentito di recuperare la memoria di altri agenti di custodia che, tra il settembre del 1943 e l’aprile del 1945, prestavano servizio a S. Vittore, in particolare nel reparto sotto la giurisdizione delle SS tedesche, e che, pur consapevoli di rischiare la propria vita, si adoperarono per portare sollievo ai detenuti ebrei e a quelli politici, che venivano normalmente sottoposti a tortura. Per onorare la memoria di questi agenti, il Comitato Pietre d’Inciampo di Milano ha già programmato di collocare altre formelle accanto a quella di Andrea Schivo, che saranno installate nel gennaio del 2021.