Favignana, 4 agenti della Penitenziaria salvano abitanti di una casa in fiamme

nov

03

2020
La Casa di reclusione di Favignana
La Casa di reclusione di Favignana

 

Pompieri per un giorno. Anzi, per una sera. Quattro poliziotti penitenziari, imbracciati gli estintori, hanno salvato la vita di tre persone all’interno di una casa in fiamme. E’ successo nell’isola di Favignana, (Trapani) domenica scorsa, intorno alle 20,45.

Questi i nomi degli assistenti capo coordinatori che hanno evitato la tragedia: Giuseppe Di Maggio, Antonino Ingrassia, Vincenzo Messina e Bartolomeo Maggio, tutti in servizio presso la Casa di reclusione “Giuseppe Barraco” di Favignana.

“Mentre ci trovavamo in un momento di relax nella caserma – ricorda Di Maggio – abbiamo udito delle urla e un forte odore di bruciato. Subito dopo, guardando fuori, abbiamo visto una persona che chiedeva aiuto, gridando di avere la casa a fuoco”.

Vista la situazione, gli agenti sono immediatamente intervenuti: “Abbiamo preso gli estintori in dotazione – continua Giuseppe Di Maggio – e abbiamo percorso velocemente il breve tratto di strada che ci separava dall’immobile. Una volta giunti sul posto siamo riusciti a far evacuare la casa, abitata anche da una persona anziana, che si trovava in forte difficoltà”.

“Successivamente – prosegue il poliziotto penitenziario – abbiamo provveduto a estinguere l’incendio, entrando nell’abitazione e affrontando le fiamme che stavano divampando in maniera sempre più pericolosa nel vano cucina”.

Il gesto eroico non è passato inosservato. “Ci ha fatto piacere – conclude Di Maggio – ricevere i ringraziamenti della Giunta comunale e del sindaco. Inoltre siamo stati contattati anche dal dottor Bernardo Petralia (capo del DAP, ndr) che si è congratulato e ci ha ricolto parole di incoraggiamento per il prosieguo del lavoro”.

La foto di copertina è stata gentilmente concessa da trapanioggi.it