Encomio ufficiale del Ministero all’agente che salvò la vita a un’anziana

set

30

2020
Stefano Giuliano Romano mostra l'encomio ricevuto
Stefano Giuliano Romano mostra l'encomio ricevuto

 

Gesti di ordinario eroismo. Sono quelli a cui possono essere chiamati i componenti delle forze dell’ordine, anche quando sono fuori servizio.

Stefano Giuliano Romano, agente della Polizia Penitenziaria presso il carcere di Opera, non si è tirato indietro quando ha visto davanti ai propri occhi una vera e propria aggressione a coltellate nei confronti di una anziana signora. Il suo pronto intervento ha permesso non solo di salvare la vita alla vittima, ma anche di assicurare alla giustizia la carnefice, disarmata e resa inoffensiva dal protagonista di questa storia a lieto fine. L’episodio è accaduto nel 2018 a Trezzano, un comune dell’hinterland milanese.

“Mi trovavo a una decina di metri dalla signora aggredita – ricorda l’agente Romano – In un primo momento non pensavo che venisse minacciata con un coltello, ma con un altro oggetto contundente. Poi ho visto la sua maglia tingersi di rosso e ho compreso che dovevo intervenire immediatamente. Ho disarmato l’aggressore, facendole cadere di mano l’arma”.

Per il militare originario di San Giuliano di Puglia, in questi giorni, è giunto anche l’encomio ufficiale del Ministero della Giustizia. “Non mi aspettavo di ricevere un encomio tanto prestigioso. Si tratta di un riconoscimento anche ai tanti anni di servizio svolti negli istituti di pena. Che altro dire? Sono onorato di fare parte della Polizia Penitenziaria”.