Il sostegno della Polizia Penitenziaria a una struttura riabilitativa per disabili

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2020
La Polizia Penitenziaria di Bergamo
La Polizia Penitenziaria di Bergamo

 

La solidarietà diventa un valore senza prezzo quando il dolore e la sofferenza si aprono alla speranza. Il Centro Socio Sanitario Residenziale – gestito a Lesmo, in Brianza, dalla Lega del Filo d’Oro – ospita e assiste persone che hanno gravi disabilità sensoriali e cognitive: parliamo di sordociechi e altri pluriminorati psicosensoriali, anche bambini, che sarebbero del tutto privati delle gioie di un sensibile contatto affettivo se il personale dell’Associazione non si dedicasse ai servizi educativo-riabilitativi.

La Polizia Penitenziaria di Bergamo ha sentito il richiamo della solidarietà, con lo spirito di servizio che è l’emblema del Corpo di appartenenza, inviando nel centro brianzolo una delegazione di personale della casa circondariale. La missione è stata quella di consegnare alla Lega del Filo d’Oro dei buoni-acquisto ottenuti da un centro commerciale grazie a una campagna di auto-tassazione, sostenendo in tal modo le persone ricoverate e le loro famiglie nel reperimento di generi di prima necessità e di strumenti utili alle attività riabilitative.

L’iniziativa è partita da una spinta solidaristica, ma ha avuto un effetto pratico importante: l’Associazione opera infatti quasi esclusivamente grazie al contributo di benefattori privati – oltre 400mila in Italia – perché le sovvenzioni provenienti dal settore pubblico non sarebbero comunque sufficienti a sostenere una struttura nella quale ai degenti non viene richiesto alcun esborso.

Il personale sanitario e parasanitario tiene infatti a chiarire che il loro è un impegno “per il dopo”: ovvero, dopo che le famiglie non sono più in grado di assistere i loro cari nella riabilitazione sensoriale o motoria. Ecco perché qualunque supporto o contributo, come quello donato oggi dalla casa circondariale di Bergamo, viene accolto con gratitudine dall’Associazione.