GOM: la gratitudine del Ministro e del capo Dipartimento

feb

19

2020
Il Gruppo Operativo Mobile
Il Gruppo Operativo Mobile

 

"Oggi il Gruppo operativo mobile della Polizia Penitenziaria festeggia il traguardo dei 21 anni di vita dalla sua istituzione: in una giornata così importante voglio esprimere la mia gratitudine e il mio apprezzamento a questi autentici servitori dello Stato" così il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede ha voluto celebrare l'anniversario della istituzione del GOM della Polizia penitenziaria. "I cittadini siano orgogliosi di queste donne e di questi uomini che danno lustro alla divisa che indossano" ha concluso il guardasigilli, ringraziando le donne e gli uomini del GOM "per quello che fanno ogni giorno, all’interno delle carceri e all’esterno, sempre al servizio dei cittadini!".

Anche Francesco Basentini, capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, ha voluto, nel giorno in cui si celebra la costituzione del Gruppo: "sottolineare il grande sforzo e l’eccezionale impegno che quotidianamente il suo personale offre per garantire la massima sicurezza dentro e fuori gli istituti penitenziari. Alle donne e agli uomini del Gom rivolgo il mio più sincero ringraziamento. Il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha dedicato - e continuerà a farlo - ogni energia possibile per migliorare l’efficienza del GOM e permettere alle 600 unità di personale di poter svolgere al meglio il fondamentale ruolo e i delicatissimi compiti che ad esso sono attribuiti dalla legge”.

Il capo del Dipartimento ha proseguito, illustrando le novità organizzative che sono allo studio: "abbiamo messo a punto un impianto strutturale, nel quale si è provveduto a dare un nuovo assetto organizzativo al GOM, in termini di maggiore efficienza ed efficacia operativa, nonché a prevedere per la prima volta incentivi professionali unici a beneficio del personale. Tale documento nasce da tutta una serie di riflessioni svolte in seno al DAP per migliorare, in generale, i servizi e le specialità del Corpo e tiene conto, in particolare, anche di una serie di aspetti e criticità, segnalate dai Procuratori distrettuali antimafia, nel corso di una riunione svoltasi alla Direzione Nazionale Antimafia nello scorso mese di dicembre”.

“Con il nuovo assetto – sottolinea il responsabile del DAP – sarà possibile continuare a garantire la massima sicurezza negli istituti penitenziari e tenere alta la guardia, così come raccomandato dalla stessa DNA, nella sorveglianza dei detenuti appartenenti al circuito di alta sicurezza e, in particolare, su quelli sottoposti al regime previsto dall’art. 41-bis dell’Ordinamento Penitenziario”.
“Quindi – conclude Basentini – a 21 anni dall’istituzione del GOM, l’Amministrazione decide di investire sul Gruppo, per renderlo ancora più efficace nel contrasto alla criminalità organizzata e all’avanguardia sotto il profilo dell’organizzazione e delle risorse tecnologiche a disposizione”.