icoatletica badminton icocanoa icociclismo icojudo icokarate icolotta iconuoto icopattinaggio icopentathlonmoderno icopugilato icoscherma icosollevamentopesi icosportequestri icosportghiaccio icosportinvernali icotaekwondo icotiroarco icotiroavolo icotriathlon icovela
Ciclismo

Minsk 2019, quartetti da medaglia con Paternoster e Lamon

giu

28

2019
Letizia Paternoster e il quartetto azzurro con l'oro di MInsk
Letizia Paternoster e il quartetto azzurro con l'oro di MInsk

Una grande serata per la pista azzurra, che nel giro di un’ora conquista due medaglie nel velodromo di Minsk (28 giugno), entrambe con i quartetti dell’inseguimento: la spedizione della Polizia Penitenziaria ai Giochi Europei in Bielorussia si arricchisce così dell’oro vinto da Letizia Paternoster - con Elisa Balsamo, Martina Alzini e Marta Cavalli – seguita dall’argento di Francesco Lamon, protagonista con Stefano Moro, Davide Plebani e Liam Bertazzo della finale che ha opposto il trenino azzurro ad una Russia irresistibile.
L’importante è che si sia data continuità ad una sequenza di podi che in campo femminile non accenna ad esaurirsi, mentre per gli uomini si trattava di riscattare la sfortunata esibizione dei Mondiali di Pruszkow, con quella scivolata in avvio che aveva compromesso le ambizioni di Lamon e compagni.
Las cavalcata delle ragazze è stata davvero entusiasmante: tre turni condotti tutti in testa, con una straordinaria padronanza dei cambi e delle situazioni. La composizione del quartetto è rimasta invariata e la nostra Paternoster, che aveva già nelle gambe la fatica delle due gare su strada e della corsa a punti, si è dimostrata in grandissima condizione dopo lo stop obbligato per l’infortunio occorso al Tour of Yorkshire.
Quanto a Lamon e alla formazione maschile, le ottime prestazioni fornite nelle qualificazioni e nel primo round – con tempi di valore mondiale – non sono state sufficienti ad opporre una valida resistenza agli scatenati russi in finale: la composizione del quartetto era praticamente inedita e nella corsa a Tokyo 2020 torneranno sicuramente ancora utili specialisti di prima grandezza come Filippo Ganna, Elia Viviani o Michele Scartezzini.

MINSK (27/28 giugno) European Games, ciclismo su pista – Inseguimento a squadre F: (1) ITA/Elisa Balsamo-Martina Alzini-Marta Cavalli-LETIZIA PATERNOSTER (1Q/4’20”108, 1R: V/Bielorussia 4’23”725-4’26”842, F: V/Gran Bretagna 4’18”695-4’21”173), (2) Gran Bretagna (2Q/4’22”865, 1R: V/Polonia 4’21”023-4’26”867, F: S/Italia 4’18”695-4’21”173), (3) Polonia (3Q/4’26”825, 1R: S/Gran Bretagna 4’21”023-4’26”867, F3/4: V/Bielorussia 4’25”906-4’29”062); Inseguimento a squadre M: (1) Russia (1Q/3’55”201, 1R: V/Svizzera 3’53”104-3’56”688, F: V/Italia OVL), (2) ITA/FRANCESCO LAMON-Stefano Moro-Davide Plebani-Liam Bertazzo (2Q/3’58”504, 1R: V/Bielorussia 3’56”408-3’57”899, F: S/Russia OVL), (3) Svizzera (4Q/3’59”286, 1R: S/Russia 3’53”104-3’56”688, F3/4: V/Bielorussia OVL)