Atletica, tre su quattro ad Ancona
feb
04
2019
Primo appuntamento con le maglie tricolori e le Fiamme Azzurre mancano di poco l’en-plein al Palaindoor di Ancona (2/3 febbraio): tris nel mezzofondo juniores con Nadia Battocletti (1500m) ed Eloisa Coiro (800m) e conferma per Elena Bellò sugli 800 metri promesse. Tra noi e il poker c’è un solo centesimo di secondo: quello che divide Zaynab Dosso dalla sorprendente Chiara Melon nella finale U23 dei 60 metri.
Quasi perfezione e pronostico rispettato in pieno: già le prime uscite stagionali avevano confermato la crescente condizioni delle nostre portacolori, ma nel caso di Nadia c’era comunque l’incognita di un debutto assoluto sugli anelli al coperto. La trentina ci ha messo un paio di giri ad adattarsi, poi è partita in progressione e anche per una valorosa avversaria come Ludovica Cavalli c’è stato ben poco da fare. I passaggi, decimo più decimo meno, danno 1’10”8-2’26”3-3’03”7-3’39”4: se ne riparlerà agli Assoluti, stavolta sui 3000 metri, in caccia di un primato juniores più che fattibile, anche perché il 4’27”32 ottenuto in questa occasione colloca Nadia bene all’interno della top-10 di sempre per la categoria.
La doppietta delle ottocentiste rientrava nella logica delle cose, salvo il particolare che poi bisogna correre sul serio: cosa che sia Eloisa sia Elena sanno fare benissimo, dominando la competizione dal primo all’ultimo metro. Ora la junior Coiro potrà anche prepararsi per il triangolare U20 di inizio marzo – dove invece Nadia Battocletti non ci sarà, puntando ai Mondiali di cross – mentre Elena Bellò andrà subito a cercare tempi di prestigio in due meeting internazionali, a Sabadell (6 febbraio) e a Gent (9 febbraio).
A volerci ragionare sopra, il poker servito di Zaynab Dosso sarebbe stato perfettamente nelle attese: cosa sia successo nella testa e nelle gambe della sprinter reggiana a metà della finale, quando era chiaramente in testa, è uno dei classici misteri dello sport. Perfetta nei primi due turni, “Za” è sembrata lanciata verso il primato personale, forte del recentissimo 7”38 di Magglingen: invece negli ultimi appoggi ha perso velocità e si è fatta rimontare da Chiara Melon (7”53 contro 7”54). L’unico modo per uscire dall’impasse è lasciarsi alle spalle questa prestazione a due facce e concentrarsi sulle prossime uscite.
ANCONA (30 gennaio) Meeting Nazionale Indoor – 400m M: (1) LORENZO VEROLI 49”41
ANCONA (2/3 febbraio) Campionati Italiani Indoor juniores e promesse – 800m JF (b): (1) ELOISA COIRO 2’08”49 PB (30”9-1’04”6-1’37”6), (2) Faith Gambo 2’11”03, (3) Sophia Favalli 2’12”08; 1500m JF (a): (1) NADIA BATTOCLETTI 4’27”32 PB (1’10”8-2’26”3-3’03”7-3’39”4), (2) Ludovica Cavalli 4’29”12, (3) Elisa Ducoli 4’36”33; 800m PF (b): (1) ELENA BELLO’ 2’07”11 (30”3-1’02”5-1’35”1), (2) Elisa Cherubini 2’08”44, (3) Federica Cortesi 2’12”17; 60m PF (a): (1) Chiara Melon 7”53, (2) ZAYNAB DOSSO 7”54 (1b2 7”53, 1sf2 7”48), (3) Alessia Pavese 7”56