Carinola - Operazione antidroga della Polizia Penitenziaria

Jul

24

2014
Arresto penitenziario Carinola
Arresto penitenziario Carinola

Si è conclusa nel tardo pomeriggio di ieri un’operazione antidroga che ha portato all’arresto di due persone nel penitenziario di Carinola. A seguito di una complessa attività di indagine compiuta dal Comandante di Reparto Egidio GIRAMMA, è stata messa la parola fine ad un movimento di droga che si compiva nelle sezioni detentive ad opera dei detenuti che ricevevano la droga dai propri familiari durante i colloqui settimanali.

La figlia di un detenuto, giovanissima ragazza di diciotto anni, ha provato ad introdurre 15 grammi di derivati dell’oppio trasportandoli in un ovulo nascosto all’interno delle parti intime. La ragazza dopo aver eluso i controlli sommari all’ingresso dei colloqui, si è imbattuta  nelle unità Cinofile del Distaccamento di Benevento. I cani antidroga Ulla e Barry non sono rimasti indifferenti a quella che poi si è accertata essere una giovane trafficate di stupefacenti. Trattandosi però, di un ovulo vaginale è riuscita ad eludere anche questo secondo controllo. Nonostante tutto, su disposizione del Comandante, i Baschi Azzurri hanno continuato a monitorare, con il sistema di videosorveglianza, i movimenti della ragazza e della nonna settantenne in sua compagnia e dalle telecamere dinamiche, hanno notato che la droga passava dalla prima alla seconda e, da queste due, al loro parente detenuto.

Il puzzle è stato composto, la droga entrava nel carcere attraverso ovuli passati dai parenti ai detenuti per essere spacciate all’interno delle sezioni detentive. Queste modalità attuate dalla donna settantenne, dalla nipote e dal detenuto sono costate l’arresto delle donne ed il differimento alla Procura della Repubblica del detenuto, oltre che per quest’ultimo, le procedure disciplinari previste dall’Ordinamento Penitenziario.