Medaglie alla Bandiera

Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia

valore militare

"Il Corpo degli agenti di custodia, quale forza militare dello Stato e parte integrante delleForze Armate, si dedicava al proprio compito con alto senso del dovere, costante abnegazione, spiccata professionalità e perizia. Nella secolare attività attraverso il sacrificio di numerosi caduti, dava un notevole contributo di sangue in difesa delle Istituzioni".
(decreto del Presidente della Repubblica 21 ottobre 1989)

 

Medaglia d'argento al Valore Civile

valore militare

"Il Corpo degli agenti di custodia, proteso da un secolo a svolgere i fini istituzionali, si è prodigato con incondizionata dedizione ed incorruttibile fede per assicurare l'ordine e la sicurezza negli Istituti di pena, sedando azioni di rivolta condotte, talora, da organizzazioni della criminalità politica e comune. L'abnegazione dimostrata, l'aiuto dato alle operazioni di soccorso in occasione di calamità naturali, il tributo di sangue offerto nella lotta contro la delinquenza organizzata e contro il terrorismo, specialmente nel periodo dal 1961 al 1981, hanno contribuito a rafforzare la fiducia nelle Istituzioni della Repubblica". (decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1982)

 

Medaglia d'oro al Merito Civile

 

valore militare

"Il Corpo della Polizia Penitenziaria, consapevole della qualità del proprio impegno istituzionale, nel corso della sua gloriosa storia ha saputo superare momenti difficili e situazioni di emergenza del recente passato. Senza risparmiare le energie, il coraggio, la dedizione e il sacrificio anche estremo, il suo personale con passione, professionalità e senso del dovere ha svolto e svolge un ruolo fondamentale nel sistema penitenziario, nella lotta alla criminalità organizzata ed eversiva, partecipando, altresì, all'opera di soccorso delle popolazioni colpite da calamità naturali. Sul fronte internazionale ha cooperato alle attività poste in essere dalle Nazioni Unite per il mantenimento della pace in Kosovo. L'espletamento del servizio con elevata professionalità, spirito di sacrificio e attaccamento al dovere hanno arricchito la tradizione del valore e dell'efficienza del Corpo, suscitando l'ammirazione e la riconoscenza della Nazione tutta".(Decreto del Presidente della Repubblica 27 settembre 2006)

 

Medaglia d'oro al merito della Redenzione Sociale

 

valore militare

"Nel corso di un secolo di storia, pur nella diversità degli ordinamenti che nel tempo ne hanno indirizzato e disciplinato la funzione, il personale del Corpo degli agenti di custodia, con indefettibile senso del dovere, per intimo convincimento e con grande umanità, ha operato ed opera nella nobile azione, diretta alla rieducazione ed al reinserimento sociale di tutti coloro che nel carcere espiano la pena, contribuendo in maniera determinante alla realizzazione delle finalità primarie della istituzione penitenziaria".
(decreto ministeriale 3 agosto 1989)

 

Medaglia d’Oro Protezione Civile Nazionale e Attestato di Pubblica Benemerenza di 1^ classe

 

valore militare

concessa dal Presidente del Consiglio dei Ministri al Corpo di Polizia Penitenziaria per i servizi prestati in occasione dell’emergenza sismica del 6 aprile 2009. La cerimonia di consegna della benemerenza è avvenuta a l’Aquila il 9 novembre 2010, presso la Caserma della Guardia di Finanza “F. Giudice” di Coppito. Con tale onorificenza è stata decorata, dal Ministro della Giustizia, la Bandiera del Corpo, in occasione del giuramento del 163° Corso Allievi Agenti di Polizia Penitenziaria il 12 novembre 2011.

 

Medaglia d’Oro al Valor Civile 

 

“In due secoli di storia italiana gli operatori del Corpo della Polizia penitenziaria si sono resi protagonisti, con sacrificio personale e collettivo anche a rischio della propria incolumità, di numerose azioni con le quali hanno fronteggiato, in periodi di esasperato sovraffollamento, situazioni di criticità e tensioni, operando sempre nel rispetto dei principi costituzionali e garantendo la sicurezza e le condizioni per la realizzazione di interventi di miglioramento delle condizioni detentive.

Negli ultimi anni, inoltre il personale ha dato prova di elevata professionalità nel contrasto del fenomeno della radicalizzazione, in un contesto della gestione della popolazione detenuta sempre più complessa per l’estrema eterogeneità di etnie e culture.
I numerosi caduti e i decorati sono il segno tangibile dell’instancabile e generoso impegno profuso dagli uomini e dalle donne del Corpo che, oggi come ieri, suscitano l’ammirata gratitudine e la riconoscenza della Nazione tutta”
18 marzo 1817 – 18 marzo 2017