BONINCONTRO Attilio

Attilio Bonincontro, Brigadiere degli Agenti di Custodia
Noto 27 gennaio 1924 - Palermo, 30 novembre1977

In servizio alla Casa circondariale “Ucciardone” di Palermo, il Brigadiere Attilio Bonincontro era addetto all’Ufficio matricola ed era considerato l’archivio vivente dell’istituto. Alle 20 del 30 novembre1977, il Brigadiere lascia l’istituto, giunto davanti all’androne della sua abitazione, che distava poche centinaia di metri dall’Ucciardone, due giovani che lo avevano pretestuosamente coinvolto in una discussione lo bloccano e gli esplodono contro otto colpi di pistola per poi fuggire a bordo di una Fiat 128. L’uccisione di Bonincontro, stimato e apprezzato per la professionalità e il senso di umanità, è stata collegata all’attività di servizio. Gli autori dell’omicidio sono rimasti ignoti.

Il Brigadiere Attilio Bonincontro è stato riconosciuto dal Ministero dell’Interno "Vittima del Dovere", ai sensi della Legge 624/1975.

Alla memoria di Attilio Bonincontro è stata intitolata la casa di reclusione di Noto.