Biella, Agrigento e Santa Maria Capua Vetere: controlli sui cellulari in carcere

dic

02

2020
A buon fine le operazioni di controllo condotte negli istituti
A buon fine le operazioni di controllo condotte negli istituti

 

Proseguono le operazioni della Polizia Penitenziaria per impedire che apparecchi telefonici e altro materiale vietato vengano introdotti abusivamente in carcere.
Negli ultimi giorni i controlli effettuati dai reparti in servizio negli istituti di Biella, Agrigento e Santa Maria Capua Vetere hanno dato esito positivo, portando al ritrovamento dei dispositivi destinati ai detenuti.
In una cella del settore alta sicurezza nella casa circondariale di Agrigento gli agenti hanno rinvenuto un telefonino microscopico celato in un materasso.
I tentativi riguardanti apparecchi di dimensioni minuscole sono sempre più diffusi, tanto che nel carcere di Santa Maria Capua Vetere il personale di sorveglianza impegnato in una perquisizione personale sui detenuti è riuscito a ritrovare due telefonini piccolissimi occultati nell’ano dei reclusi. Un episodio analogo si era verificato nell’istituto di Catania, dove sul corpo di un detenuto proveniente da Agrigento era stato rinvenuto un cellulare microscopico.
Un altro controllo andato a buon fine è stato condotto nel carcere di Biella, dove gli agenti addetti alla ricognizione dei pacchi ha portato allo scoperto dei telefoni nascosti negli stivali recapitati a un recluso.