Corpo di
Polizia Penitenziaria

Alghero: commemorati i caduti della rivolta del 1945

ALGHERO - Con una solenne cerimonia domenica 17 novembre 2013 è stata ricordata la drammatica vicenda del 18 novembre del 1945, quando cinque agenti di custodia, nel tentativo di impedire un’evasione in massa, vennero uccisi durante una rivolta dei detenuti. Alla cerimonia erano presenti il provveditore dell’amministrazione penitenziaria della Sardegna Gianfranco De Gesu, il direttore del carcere Elisa Milanesi, il comandante della polizia penitenziaria di San Giovanni, Antonello Brancati, una rappresentanza del corpo di polizia insieme a diversi familiari delle vittime. Nel cimitero cittadino è stata deposta una corona di alloro, benedetta dal cappellano dell’istituto di pena, ai piedi delle lapidi e della targa commemorativa. L'eccidio era avvenuto intorno alle 4 del mattino del 18 novembre 1945, quando durante una normale operazione di controllo nelle celle tre agenti vennero aggrediti da sei detenuti, tutti ergastolani, armati di armi improprie e coltelli. Al punto che riuscirono ad avere la meglio. Gli stessi detenuti, impossessandosi delle chiavi, aprirono subito una seconda cella da dove uscirono altri reclusi. Persero la vita il vice brigadiere Ettore Scalas, le guardie Giovanni Bacchiddu, Paolo Pittalis e Salvatore Doro. Restarono gravemente feriti Ugo Cariddi, che poi morirà, e Giulio Moi.