“Conformi a standard qualità mascherine distribuite in carcere”

mar

30

2020
Agenti di Polizia Penitenziaria con le mascherine in dotazione
Agenti di Polizia Penitenziaria con le mascherine in dotazione

 

Sono ‘conformi agli standard qualitativi’ previsti dalla normativa vigente le oltre 275mila mascherine che il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria ha distribuito agli istituti di detenzione dell’intero territorio nazionale. Tanto è richiesto dalle misure previste per evitare la diffusione del contagio da Coronavirus.

Dall’inizio della pandemia, quindi, c’è stata una prima fornitura di mascherine di tipo chirurgico, messa a disposizione dalla Protezione civile, consistente in 97mila pezzi. Di tipo chirurgico anche le decine di migliaia acquistate direttamente dai Provveditorati regionali e distribuite agli istituti presenti nel territorio di competenza. Infine, le successive mascherine, distribuite agli operatori penitenziari, ugualmente messe a disposizione dalla Protezione civile, sono state realizzate in tessuto-non-tessuto. La ditta produttrice ha garantito la conformità del prodotto a “trattenere saliva, sudore, muco e ogni altro elemento che possa contagiare chi è di fronte a chi la indossa, nonché l’ambiente circostante”.

Una terza tipologia di dispositivi di protezione individuale, è quella destinata agli operatori sanitari: si tratta infatti di mascherine di tipo FFP2/FFP3, dotate di appositi filtri utili “a coloro che si trovano, per lavoro e/o per esigenze quotidiane, a contatto con altre persone”.

La fotografia in copertina è di Giovanni e Hermes Mereghetti