Chiude l'OPG di Aversa

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Roma, 15 giugno 2016: oggi chiude l’OPG di AVERSA

Con il trasferimento degli ultimi due pazienti oggi chiude definitivamente l’ex OPG di Aversa. Altri tre pazienti, degli ultimi cinque rimasti nell’istituto campano, hanno già lasciato la struttura lunedì scorso per essere trasferiti, in base al principio della territorialità, nella REMS di Palombara Sabina, nel Lazio, dove risultano residenti. La Regione Lazio l’8 giugno scorso ha inaugurato il secondo modulo della REMS di Palombara Sabina (RM), che si aggiunge a quello già attivo dall’estate scorsa, e alle REMS di Pontecorvo (FR), di Subiaco (RM) e di Ceccano (FR).

La programmazione del trasferimento degli ultimi cinque pazienti è stata curata dal competente Ufficio della Direzione Generale dei Detenuti e del Trattamento del DAP. Il Capo del Dipartimento Santi Consolo ha emanato una direttiva per la riconversione della struttura in istituto penitenziario ordinario a custodia attenuata ad alto indice trattamentale con una capacità ricettiva di circa 270 posti detentivi. Sono già 70 i detenuti ospitati nella sezione ordinaria, altri 25 arriveranno nei prossimi giorni dalla casa circondariale di Napoli Poggioreale “G. Salvia”, soluzione che permette di decongestionare gli istituti campani. I trasferimenti avverranno nel rispetto del principio della territorialità. La struttura aversana risulta particolarmente idonea per l’attivazione di progetti trattamentali, tenuto conto che dispone di un’area verde di circa 10.000 mq, di un’ampia sala teatro, di una sala convegni, di un campo sportivo e di spazi adeguati per laboratori. Allo stato sono all’esame di Cassa Ammende progetti di ristrutturazione di alcuni reparti, che si aggiungeranno agli interventi di adeguamento strutturale già realizzati. L’ex OPG di Aversa, intitolato a Filippo Saporito, celebre alienista e direttore del manicomio giudiziario nel 1907, è stato il primo manicomio giudiziario del nostro Paese. Ospitato in un convento cinquecentesco, nel 1876 accolse una sezione per maniaci, primo esperimento che portò, nel regolamento carcerario del 1891, alla istituzione dei manicomi giudiziari. Nel 1975 i manicomi giudiziari assunsero la denominazione di ospedali psichiatrici giudiziari.

In virtù dell’importanza del patrimonio storico, architettonico e archivistico della struttura di Aversa, parallelamente alla riconversione in istituto a custodia aperta, il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria sta lavorando, in collaborazione con enti di ricerca e università, alla promozione di un progetto culturale finalizzato alla istituzione dell’Archivio Storico Nazionale degli ex ospedali psichiatrici giudiziari con sede ad Aversa e alla conservazione, tutela e digitalizzazione  degli archivi storici dei cinque ex OPG.