Fiamme Azzurre, il ritorno di Annalisa Minetti

mag

02

2019
Annalisa Minetti con la "guida" Stefano Ciallella sul podio
Annalisa Minetti con la "guida" Stefano Ciallella sul podio

 

E’ nota al grande pubblico come cantante, attrice e conduttrice televisiva, oltre che come combattiva partecipante al concorso di Miss Italia: ma Annalisa Minetti è anche una grande donna di sport, in una carriera paralimpica costellata di grandi successi nella categoria “non vedenti”. Ora l’atleta milanese torna in Fiamme Azzurre, il gruppo sportivo nel quale ha militato dal 2013 al 2015 vincendo un titolo mondiale sugli 800 metri (Lione 2013) e sei maglie tricolori sulle distanze degli 800 e dei 1500 metri, stabilendo diversi primati italiani paralimpici: tutto avendo come “guida” in gara l’ex siepista della Polizia Penitenziaria Stefano Ciallella, ora tecnico della Sezione Paralimpica. Ma la prima apparizione ufficiale non sarà in pista: la cantante-atleta sarà protagonista di un concerto che si terrà il prossimo 20 maggio nel corso dell’incontro con la popolazione detenuta in programma nel Teatro di Rebibbia-Nuovo Complesso, aderendo ai propositi di promozione socio-solidale sostenuti con forza dall’Amministrazione Penitenziaria retta dal presidente Francesco Basentini.  Prima di vestire la maglia delle Fiamme Azzurre, Annalisa aveva conquistato la medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Londra 2012 sui 1500 metri, distanza nella quale aveva detenuto anche il record mondiale (T11). Nel 2015 le strade di erano divise, per il desiderio di trovare nuovi stimoli nel paraciclismo: ma negli ultimi mesi, con l’obiettivo di partecipare ai Giochi di Tokyo 2020, il sodalizio tecnico tra Minetti e Ciallella si è ricompattato ed ora l’atleta vestirà ancora una volta la maglia delle Fiamme Azzurre. In questa prima fase della preparazione si stanno valutando le migliori scelte sotto il profilo tecnico, con test mirati che hanno già confermato le grandi doti atletiche di Annalisa in diversi settori: un ritorno nel mezzofondo, oppure allungare le distanze verso la maratona (a Roma 2017 ha corso in 3h47’09” e nella maratonina Roma-Ostia dello stesso anno in 1h40’55”). O addirittura puntare su un settore del tutto diverso, magari il salto in lungo: dove si potrebbe profilare all’orizzonte un “derby” con l’altra fiamma azzurra Arjola Dedaj, già campionessa mondiale (F11) a Londra 2017, tornata alle gare in questa stagione dopo la gravidanza. Un altro sogno del cassetto, viste le credenziali nel podismo e nel paraciclismo, potrebbe essere quello del triathlon: ma in questo caso ci sarebbe un’altra rivale in casa Fiamme Azzurre, perché la “guida” del bronzo europeo “non vedenti” Anna Barbaro è la nostra Charlotte Bonin, due volte triatleta olimpica della Polizia Penitenziaria. Certo è che Annalisa Minetti è dotata di una eccezionale carica agonistica e dispone un talento così straordinario che nessun traguardo può considerarsi precluso.