Corpo di
Polizia Penitenziaria

   A tutte loro va il nostro rispetto e la nostra ammirazione: a loro e a tutte le donne che, nonostante i numerosi ruoli che spesso sono chiamate a ricoprire, costituiscono una eccellenza nel panorama professionale italiano.  Affinché questo loro peculiare valore venga riconosciuto e tramandato, desidero dare mandato per la realizzazione di una ricerca dedicata alle donne che hanno fatto la storia dell’Amministrazione penitenziaria, ricerca che dovrà tradursi in un volume da conservare nella Biblioteca del DAP quale preziosa testimonianza.  E ancora quest’anno vorrei che l’8 marzo non fosse solo una celebrazione, ma l’inizio di una riflessione comune che veda impegnati insieme le donne e gli uomini che lavorano nella nostra Amministrazione, con l’obiettivo di analizzare, all’interno degli Istituti penitenziari e negli uffici, nei servizi e nelle Scuole, se le carriere, l’organizzazione del lavoro e le relazioni professionali siano rispettose, come è doveroso, della specificità femminile e per avviare la rimozione degli ostacoli normativi e culturali  che impediscono le pari opportunità professionali tra uomo e donna.  Auspico che possano giungere da tutte le articolazioni dipartimentali, centrali e periferiche, osservazioni, ricerche e progetti in linea con l’obiettivo indicato.  È questa una modalità nuova e costruttiva di celebrare la giornata internazionale della donna.        f.to Giovanni Tamburino  In occasione della Giornata internazionale della donna, una delegazione del Comitato delle Pari Opportunità della Polizia Penitenziaria, con a capo il suo Presidente, incontra le donne della Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale Femminile di Roma Rebibbia.