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Triathlon

Triathlon, Uccellari sesto al mondiale con la staffetta

lug

22

2013

Prima una prova di World Triathlon Series – su distanza sprint, anziché olimpica – poi il Campionato Mondiale a squadre con la formula della staffetta mista: la disciplina multipla ha richiamato tutti i più forti specialisti ad Amburgo (20/21 luglio) per una due giorni di altissimo livello. Anche in questa occasione il nostro Davide Uccellari ha pagato un po’ troppo la sua sostanziale inesperienza nella frazione iniziale di nuoto, un gap che diventa sempre più penalizzante in occasioni come questa – con tutti i più forti specialisti al via – e che è stato decisivo in entrambe le gare per il giovane modenese delle Fiamme Azzurre.

Il primo giorno “Uccio” è infatti uscito dall’acqua con quasi 40” di ritardo dal gruppo di battistrada, dove era invece riuscito a rimanere l’altra azzurro Alessandro Fabian, e poi ha perso un altro minuto in bici non riuscendo ad agganciare il i fuggiaschi: un notevole parziale da 14’54” nel tratto finale, non ha impedito alla fine di transitare solo in 31^ posizione nella fila allungatissima di atleti che sono passati sotto il traguardo alle spalle dei gemelli Jonathan e Alistair Brownlee (doppietta oro-argento, appaiati a 51’05”, davanti allo spagnolo Javier Gomez 51’14”). Il ritardo di Davide, giunto a destinazione in 53’19”, si spiega essenzialmente così e l’obiettivo è quello di lavorarci sopra. Il fatto è che, nel frattempo, anche nella sua frazione finale di staffetta – quartetto azzurro schierato con Alice Betto, Alessandro Fabian, Annamaria Mazzetti e Uccellari nell’ordine – Uccio ha lasciato nel nuoto quel tanto che ha poi complicato le cose in bici: Italia sesta nel mondiale con 1h19’00” e il podio che resta un miraggio non così distante (Germania 1h17’55”, Nuova Zelanda 1h18’14”, Stati Uniti 1h19’19”).

  1. La nostra partecipazione ad Amburgo si è completata anche con la presenza di Charlotte Bonin nella prova femminile di sprint: 33^ la triatleta aostana, competitiva per le prime due frazioni e poi un po’ in ritardo nel tratto podistico (59’17”). Sul podio la tedesca Anne Haug (57’21”) e le britanniche non Stanford (57’35”) e Jodie Stimpson (57’36”).